L’ escursione alle Lame Rosse è un trekking abbastanza facile, adatto anche ai bambini. Una passeggiata di circa un’ora vi condurrà dal lago di Fiastra sino ad un luogo incredibile che sembra quasi marziano. Nel corso di migliaia di anni, l’azione degli agenti atmosferici e dell’erosione hanno privato queste rocce del loro strato più superficiale. Lo strato sottostante dunque, più ricco di ferro, è esposto e assume un colore rossastro. Insomma una bella camminata ed un bel po’ di sudore, vi permetteranno di assistere ad un vero e proprio spettacolo della natura!
Marche: i Monti Sibillini
Per prima cosa ci troviamo nelle Marche, più precisamente all’interno del Parco nazionale dei Monti Sibillini. Questo territorio tutto italiano regala paesaggi mozzafiato e da cartolina, oltre che moltissime opportunità. In qualsiasi stagione vi troviate ne avrete davvero per tutti i gusti e per tutte le età. Dalle gite in e-bike, ai trekking più o meno difficili, dal relax nella natura al rafting tra le rapide. Le Marche sono una regione davvero meravigliosa e diversificata, che ha moltissimo da offrire, anche se a volte viene un po’ trascurata. Se vi trovate in queste zone, fate un salto sul sito dei Monti Sibillini e lasciatevi ispirare da questo magico parco nazionale!
Trekking alle Lame Rosse
Tutto ciò di cui avete bisogno per affrontare il trekking alle Lame Rosse sono un abbigliamento comodo, degli scarponcini, e tanta tanta acqua! L’intero percorso infatti si snoda immerso nella natura, non ci sono rifugi o ristori, dovrete partire con tutto il necessario. Il trekking è breve e abbastanza facile, i tratti in salita si alternano a punti con poca pendenza, spesso all’ombra degli alberi. Solo l’ultimo tratto è davvero impegnativo, i sassi su cui camminerete sono molto friabili, dunque c’è bisogno di attenzione ed un po’ di cautela.
Per prima cosa dovrete selezionare sul vostro navigatore la diga del Lago di Fiastra. Una volta arrivati e parcheggiata la vostra auto sulle sponde di questo piccolo bacino lacustre, sarete pronti per la partenza. Se l’acqua azzurra vi tenta non preoccupatevi, il percorso è lungo circa 7 km andata e ritorno, avrete dunque tutto il tempo per rilassarvi una volta di rientro. (Questo ovviamente se non vi chiameranno per proporvi di iniziare un nuovo lavoro a Bergamo, il mattino seguente, costringendovi a tornare al volo come è successo a noi! ndr). Una volta lasciata l’auto, attraversate la diga e inforcate il sentiero. Dopo circa 10/15 minuti arriverete all’unico bivio, girate a destra e continuate a camminare sino ad avvistare la salita di sassi bianchi. Vi costerà un bel pò di fatica e sudore, ma ve lo garantiamo ne varrà la pena!
Insomma questa escursione ci ha condotto in un luogo davvero sorprendente. A metà tra il Grand Canyon americano ed il pianeta Marte, noi siamo rimasti semplicemente senza fiato. Ovviamente come ogni meraviglia creata dalla natura, ha bisogno di protezione e di piccoli accorgimenti per essere preservata. Non sporcate, non lasciate i vostri rifiuti, e non cercate di scalare le Lame Rosse. La loro composizione infatti è estremamente friabile ed esposta all’erosione, e sarebbe molto dannoso oltre che pericoloso avvicinarsi troppo o calpestarle. In fondo parte del bello della natura è proprio questo no? Affascinare tutti, ma essere allo stesso tempo fragile e da proteggere.
Dopo questo breve articolo avete tutte le informazioni necessarie e siete ufficialmente pronti ad affrontare il trekking delle Lame Rosse!
Dunque che state aspettando?
Welcome Trouble,
Francy e Ste